Ti senti sexy? Il sesso sará migliore
Come migliorare il sesso? Semplice. Più ti senti sexy, più diventi sexy!
Uno studio rivela come l’immagine corporea influisce sulla soddisfazione sessuale, e come migliorare il sesso è possibile rivalutando la percezione di noi stessi.
Media ed ideali estetici
Ovunque si guarda, bellezza è uguale magrezza. Victoria’s Secret, ben conosciuta per la sua predilezione per le forme alla Barbie, ha finalmente cominciato, solo recentemente e dopo svariate proteste, a pubblicizzare intimo adatto a tutti i tipi di corpo femminile.
Nella società odierna, ossessionata dall’immagine specialmente per quanto riguarda le donne, è ovvio aspettarsi che le donne che sono meno a loro agio con il proprio corpo siano anche quelle meno soddisfatte sessualmente.
Pressione estetica sugli uomini
Gli uomini sono tutt’altro che immuni alla rappresentazione mediatica di fisici perfetti. Anche se ci sono tante pubblicità raffiguranti uomini tra i 30 e i 40 con la pancetta che hanno una vita sociale ricca e gratificante, l’iconografia dell’uomo attraente include ancora l’addominale scolpito e i bicipiti gonfi.
Sebbene i ricercatori nel campo dell’immagine del corpo tendano a concentrarsi sulla forma femminile, stanno iniziando a riconoscere che anche gli uomini possono soffrire di disturbi dell’immagine corporea.
Allora la domanda da farsi per entrambi i sessi è:
Può il disagio per l’ aspetto fisico tradursi in una attività sessuale meno soddisfacente?
Per trovare la risposta, Robin Milhausen, ricercatrice dell’Università di Guelph e i suoi colleghi (2014) hanno condotto una ricerca valutando l’immagine e la composizione corporea, nonché i livelli di soddisfazione e di funzionalità sessuale di diversi individui.
Il loro campione era costituito da 143 giovani canadesi (18-25 anni) tutti impegnati in relazioni eterosessuali monogame. Milhausen e il suo team hanno cercato di misurare il livello di soddisfazione nella relazione, noto per essere un fattore legato alla soddisfazione sessuale. Hanno peró anche misurato il livello di grasso corporeo dei partecipanti.
Numerosi studi mostrano che la preoccupazione per l’immagine corporea è maggiore nelle donne, che un’immagine corporea negativa è associata con una serie di problemi psicologici e relazionali, e che le persone con un’immagine corporea negativa sono inclini ad assumere più rischi nella sfera sessuale.
La loro autostima tende ad essere bassa, fanno attività sessuale meno regolarmente e presentano un maggiore numero di disfunzioni sessuali e problemi legati al calo del desiderio.
La composizione corporea influisce sia sull’immagine corporea che sulla soddisfazione sessuale, mentre l’immagine corporea è più connessa alla soddisfazione sessuale rispetto al reale ammontare di grasso corporeo, sebbene ci siano alcune rilevazioni contrastanti su questo punto.
Nessuno studio prima di quello di Milhausen e colleghi ha investigato tutte le possibili connessioni tra immagine corporea, peso corporeo e funzionamento sessuale e relazionale, e nessuna ha preso in esame entrambi i sessi. In questo campo era ormai tempo per un’investigazione che chiarisse tutti questi fattori correlati.
L’età media dei partecipanti allo studio era di 20 anni, molti dei quali studenti universitari. Più della metà aveva un indice di massa corporea (BMI) normale. In ogni partecipante è stata analizzata la composizione corporea e ciascuno ha completato una serie di questionari che misuravano soddisfazione sessuale, funzionamento sessuale, immagine corporea e soddisfazione nella relazione di coppia.
Riguardo all’immagine corporea, i partecipanti hanno indicato tre diverse componenti:
- il livello di soddisfazione riguardo al loro corpo
- se avevano mai evitato di mostrarsi ad altri (ad esempio indossando abiti larghi)
- quanto si sentivano consapevoli del proprio corpo durante il sesso (sentendosi magari più sicuri stando straiati che stando in piedi).
Il risultato della ricerca
Il risultato dei test ha mostrato chiare differenze tra i sessi:
- Per gli uomini, tutte e tre le componenti dell’immagine corporea erano associate alla soddisfazione sessuale, l’ammontare di grasso corporeo era predittivo di un’immagine corporea più scarsa sia rispetto a come si sentivano con il loro corpo sia rispetto al fatto di evitare di mostrare il loro corpo ad altri.
- Per le donne, invece, l’immagine corporea non é in diretta relazione con la soddisfazione sessuale. Piuttosto, la soddisfazione sessuale é risultata essere connessa alla frequenza dei rapporti e alla soddisfazione per la relazione di coppia in generale.
Milhausen e colleghi hanno cercato numerose possibili spiegazioni per le proprie scoperte, tutte quante plausibili: primo, per le donne (ma non per gli uomini), la preoccupazione per l’immagine corporea è un fatto così universalmente accettato che probabilmente le donne non sentono di avere nulla che non va se non coincidono con gli standard estetici della società.
E questo è un aspetto piuttosto triste – significa che le donne si sono così abituate a pensare ai loro corpi come inadeguati che questo pensiero, semplicemente, è diventato una parte di loro.
Un’altra possibilità è che, visto che tutte le donne erano impegnate in una relazione, non erano poi così preoccupate di come il loro aspetto avrebbe influito sulla loro vita sessuale.
Infatti, nelle statistiche compilate dagli autori il livello di soddisfazione nella relazione è stato escluso dall’analisi in quanto non presentava più alcuna rilevanza.
Per gli uomini, invece, essere impegnati in una relazione non significa eliminare il problema dell’immagine corporea. Anche in una relazione di coppia sicura, la preoccupazione di non essere attraenti può interferire con la capacità di avere del sesso soddisfacente con il partner.
In generale, l’ammontare reale di grasso corporeo influenza la soddisfazione sessuale – sia le donne che gli uomini più pesanti sono generalmente meno soddisfatti della loro vita sessuale.
Ma la cosa viene percepita diversamente a seconda del genere.
Per gli uomini il grasso corporeo è piú rilevante in ambito sessuale. Le donne che pesano di più si sentono più consapevoli durante il sesso di quelle che pesano meno, ma questo non influisce sulla soddisfazione sessuale.
Gli uomini che si percepiscono più pesanti invece non solo si sentono peggio, ma fanno anche meno sesso e con minore soddisfazione.
La conclusione dello studio è che la preoccupazione per l’immagine corporea negli uomini è molto piú presente di quanto si possa pensare, e può influenzare il loro funzionamento sessuale e la loro felicità.
Se gli uomini fanno attività sessuale solo quando si sentono attraenti, è logico che si sentano meno realizzati sessualmente. Ad ogni modo, è importante ricordare che lo studio di Milhausen mostra anche che il fattore predittivo più importante della soddisfazione sessuale è la soddisfazione generale nella relazione di coppia – sia per le donne che per gli uomini.
Come società dobbiamo cominciare a capire che un’ immagine corporea negativa può nuocere alla salute mentale degli uomini. Comunque, la buona notizia è che quando si è in una relazione, lavorare sulla qualità della stessa può aumentare il livello di realizzazione di entrambi i partner – dentro e fuori dalla camera da letto.
Riferimenti:
Milhausen, R. R., Buchholz, A. C., Opperman, E. A., & Benson, L. E. (2014). Relationships between body image, body composition, sexual functioning, and sexual satisfaction among heterosexual young adults. Archives Of Sexual Behavior, doi:10.1007/s10508-014-0328-9